La lista di candidati di Casa Autonomia.eu cresce ogni giorno di più. Oggi vi presentiamo Massimo Zani, 58 anni e laureato in Pedagogia, da anni lavora nel sociale, in particolare nell’ambito delle persone con disabilità intellettive e relazionali. Partendo dal ruolo di educatore, è arrivato ricoprire incarichi di coordinamento e ora ha deciso di mettersi al servizio della comunità assieme al Movimento in giallo, nel quale ha trovato la giusta espressione dei propri valori. Di seguito la sua presentazione.
Al giorno d’oggi, pensare di aderire ad un nuovo progetto politico lo ritengo non solo una scelta etica e di responsabilità, visto quello a cui stiamo quotidianamente assistendo all’interno della nostra realtà provinciale, ma pure un segnale di necessità di riavvicinamento e partecipazione delle persone alla vita politica, per favorire un’idea possibile di recupero di fiducia e cambiamento dello stato attuale.
Stiamo assistendo, nella nostra provincia, ad un arretramento continuo nei settori che un tempo erano indicatori e modello per le altre realtà regionali del nostro Paese: dalla sanità pubblica, alla scuola, ai servizi erogati all’interno del Terzo settore con un’amministrazione provinciale uscente che, ad essere generosi, ha governato il nostro territorio con spirito di approssimazione e poca visione per il futuro.
Da persona pragmatica quale ritengo di essere che ha considerazione rilevante di quello che comunemente è definito “buon senso”, capacità di valutazione e riflessione rispetto agli ambiti ove le persone vivono, studiano e lavorano, ho potuto constatare come Casa Autonomia incarni quello che ho a volte cercato e non avevo ancora incontrato: un nuovo modo di fare politica, partecipativo, coinvolgente e sensibile alle tematiche che sono di rilevanza per il benessere comune.
Coerenza, determinazione, capacità di ascolto, serietà, entusiasmo e non ultima competenza sono parole chiave che fanno parte del mio essere, del mio lavoro e che trovo ben rappresentate da Paola e Michele. Una sintonia che unisce.
Eccomi dunque a presentarmi brevemente con l’impegno del cercare di portare testimonianza e contributo a favore del Movimento.
Sono Massimo Zeni, risiedo a Lavis, 58 anni, coniugato con due figli ormai “grandi”, non solo in altezza; laurea magistrale in Pedagogia, da più di 30 anni opero all’interno di quella che è la più grande realtà sociale del Terzo settore che si occupa di sostenere e generare benessere per le persone con disabilità intellettiva e relazionale, Anffas trentino onlus.
All’interno del mio percorso lavorativo, ho svolto varie funzioni a sostegno delle persone con disabilità intellettiva, dall’essere in primis educatore, in seguito all’assumere l’incarico di guida, coordinamento e supervisione di servizi dedicati all’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi, per alcuni ho inoltre portato avanti la direzione e la responsabilità sociale di una Cooperativa sociale che si è occupata di formazione e accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate per una promozione integrale dell’essere umano nelle diverse condizioni personali e sociali. Attualmente svolgo la funzione di referente per l’Area sociale dell’Associazione e mi occupo del mantenere le relazioni funzionali alle progettualità per le persone che seguiamo, con tutti i servizi sociali dei comuni di Trento, Rovereto e delle Comunità di Valle dove siamo presenti e con la Pat per la condivisione e valutazione degli strumenti individuati per la gestione dei servizi socio assistenziali.
“Un lungo viaggio inizia con un primo passo”