Il nuovo Movimento torna a riscuotere successo. Dopo la presentazione del 18 novembre a Trento i gialli si spostano sul territorio arcense, dove vengono accolti con curiosità ed entusiasmo
Il giallo comincia a muoversi in Trentino e ieri sera è dilagato ad Arco, dove il Movimento ha tenuto la sua seconda serata con grande successo. A condurre l’incontro sono la presidente Demagri e il vice presidente Dallapiccola, accompagnati dagli altri membri del direttivo Guido Trebo, Cristiano Moiola e Marisa Postal. Nel corso dell’incontro si è parlato delle attuali problematiche economiche e demografiche e di come Casa Autonomia.eu sia nato proprio per trovare risposte a questi bisogni. La risposta arcense è stata straordinaria: oltre cento si sono presentati alla serata, tutti desiderosi di ascoltare le proposte del Movimento che, nonostante abbia solo qualche settimana di vita, accresce ogni giorno di più la propria importanza nella scena politica trentina.
“Arco è una città che si fa sentire, come dimostra il pubblico presente stasera – esordisce Guido Trebo, nella veste di padrone di casa -. La vostra presenza è estremamente importante e siamo felici di avervi qui. Casa Autonomia.eu è un progetto che presenta molti punti in comune con la nostra lista Civica e Autonomia (progressismo e sensibilità all’autonomia) che qui ad Arco ha trovato molto consenso. Come Movimento vogliamo investire tanto nella nostra identità, sia in ottica locale che europea. Vogliamo replicare il successo delle iniziative che stiamo portando avanti ad Arco, ma in scala più grande e speriamo che voi possiate aiutarci a raggiungere questo obiettivo”.
Prosegue Dallapiccola: “Non sentite anche voi un senso di scoramento e preoccupazione sociale? Un bisogno di coerenza e chiarezza? Una generale voglia di impegno civico e responsabilizzazione? Noi sì ed è per questo che abbiamo deciso di creare Casa Autonomia.eu. Non vi chiediamo però di ascoltarci solo sulla base di alcune sensazioni, vi abbiamo portato dei dati. Dal 1944 a 2008 il Pil sale a dismisura, creando così un incredibile effetto: l’ascensore sociale. Ogni generazione nata in questo fortunato intervallo ha la certezza di guadagnare più dei propri genitori. Dopo il 2008 la curva si appiattisce. L’ascensore si è bloccato. Il potere d’acquisto non cresce e le retribuzioni medie lorde invece calano, portando ad un progressivo impoverimento della popolazione. Anche in quanto a demografia lo scenario non è dei più rosei. Nel 1979 il numero di nati scende sotto quello del 1918 (al tempo un minimo storico) e oggi siamo precipitati sotto la soglia psicologica dei 400
mila nati. La nostra inclinazione a procreare è minore di quella rilevata durante la Grande Guerra. D’altronde come può essere altrimenti con la situazione economica e sociale in cui ci troviamo? Ecco, Casa Autonomia.eu nasce proprio per questo motivo: non abbiamo la bacchetta magica e non crediamo che Stato e Provincia possano garantire crescita e sviluppo economico a prescindere. Crediamo però che possano creare la situazione per tornare a crescere, per esempio garantendo alle donne le migliori condizioni lavorative possibili, in modo che si sentano sicure di poter anche avere una famiglia”.
“Vogliamo offrire una casa politica a chi non ce l’ha – continua la presidente Demagri – e magari anche a qualcuno di voi qui in platea. Sappiamo che il 40% dei trentini non si sente rappresentato dalle attuali forze politiche e il nostro obiettivo è proprio intercettare i bisogni di questa fetta della popolazione. Lo faremo passando dalla promozione sociale e culturale; dall’educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla responsabilità civica e politica; dalla valorizzazione di un’identità storica, ma anche di quella contemporanea, fatta di culture diverse e valori condivisi. Vogliamo contribuire alla creazione di un governo alternativo all’attuale maggioranza e per farlo abbiamo bisogno di aiuto. Ci serve il vostro supporto e quello della coalizione di centrosinistra, con la quale ci siamo allineati fin da subito e che ci ha riconosciuti altrettanto rapidamente, invitandoci già al prossimo tavolo. Guardiamo avanti con fiducia, cercando di portare sul territorio un’attività autonomista, democratica, popolare e digitale che possa rispondere ai bisogni dei trentini”.
Concludono l’incontro i Consiglieri del Movimento, presentati davanti al pubblico riunitosi al Casinò Municipale di Arco. Cristiano Moiola: “Prima di entrare in Casa Autonomia.eu mi sentivo a disagio. Nell’attività politica erano venuti a mancare i valori, ovvero la base di qualsiasi impegno pubblico. Nel Movimento sono riuscito a ritrovarli e non vedo l’ora di affrontare questo nuovo ed entusiasmante percorso politico”. Chiude Marisa Postal: “Partiamo dal basso, ma puntiamo in alto. Noi ci crediamo, vi chiediamo di crederci con noi”.