Un tema di ricerca attuale è l’accessibilità al patrimonio culturale e artistico delle persone con disabilità. Per una persona con disabilità l’ostacolo alla fruizione del patrimonio artistico e culturale non è legato solo alla presenza di barriere architettoniche, ma è dovuto anche alla presenza di barriere percettive e sensoriali causate dalla mancanza di strumenti e supporti informativi adeguati. Attualmente molti musei offrono esperienze accessibili al pubblico con disabilità ma aperte a tutto il pubblico, attraverso la proposta di attività multisensoriali e l’utilizzo di strumenti specifici.
In questo, il Comune di Sanzeno, è stato lungimirante ed apripista in terra trentina. Ha allestito nel bellissimo Palazzo di Casa De Gentili una mostra che ha accolto opere di artisti speciali ospiti di Casa Sebastiano, centro residenziale per l’autismo.
L’incontro tra la cultura e la disabilità, una a disposizione dell’altra.
Ai visitatori della mostra è data la possibilità di fare un’ esperienza sensoriale.
Davanti all’opera ci siamo fermati ad occhi chiusi, mentre veniva descritta l’opera attraverso i colori utilizzati e il tocco di materiale usato quale la tela, una pezza di lana, e così via.
Serve pazienza per ascoltare attentamente la curatrice, serve allontanare i pensieri che tendono ad occupare la mente, serve abbandonarsi completamente all’esperienza per immergersi per un pò nel mondo della disabilità del non vedente.
Riaperti gli occhi si può poi scoprire se l’immaginazione era vicina alla realtà oppure no.
Detto ciò, andate entro il 16 di ottobre a vedervi la mostra e fatevi offrire dal personale addetto l’esperienza sensoriale.
Tornerete a casa arricchiti, ne sono certa.