Una volta stabilito perimetro e programma, la futura coalizione che sfiderà Fugatti dovrà stabilire anche questo importante punto nodale.
A ottobre 2023 i trentini verranno chiamati alle urne per le elezioni provinciali che permetteranno di rinnovare il Presidente della Giunta e l’assemblea legislativa.
Il nostro sistema elettorale si distingue per legge da quello nazionale ma anche da quello della vicina Provincia di Bolzano. La Legge del 2003 prevede infatti che in Provincia di Trento si voti lo stesso giorno per rinnovare il Presidente e il Consiglio.
Ogni cittadino maggiorenne residente in provincia da almeno un anno può votare e scegliere e sostenere quindi il suo Presidente.
A pensarci bene trovo che ai trentini andrebbe garantito il diritto di scelta molto prima di entrare nella cabina elettorale attraverso un sistema partecipato e attivo.
Cosa accade ogni 5 anni ?
I candidati Presidente che si presentano alle elezioni arrivano ad esserlo talvolta dopo rocambolesche situazioni che liste di coalizione o singoli partiti generano. In alcuni casi sono partite di braccio di ferro che si disputano in cene o incontri con accesso a pochissimi. Partite che vanno avanti per mesi con nomi che escono dal cappello e che il giorno successivo finiscono sui giornali e passano di bocca in bocca. Ognuno dice la sua : questo è il Presidente che fa per noi ! Da questa Presidente non mi sento rappresentata ! Eccolo il vero Presidente, era ora ! Io avrei candidato Tizio, Caio , Sempronio….e così via per mesi e mesi.
Nei casi più fortunati la coalizione riesce ad esprimere un nome e a portarlo avanti fino alle elezioni,ma non sempre funziona così. Ricordiamoci come sono andate le Amministrative del 2020: le liste di cdx per Trento hanno “bruciato” più nomi prima di convergere sul candidato Sindaco.
Ma ci siamo mai chiesti che tipo di Presidente vorrebbe un trentino ?
É mai stato fatto un sondaggio tra i cittadini per capire da che tipo di Presidente si sentirebbero rappresentati ? A mia memoria non credo perché pare che questa decisione debba rimanere riservata a pochi.
Sono invece dell’idea che il trentino potrebbe essere interessato a dire la sua.Badate bene non gli si chiede di fare nomi ma di esprimere le caratteristiche del suo futuro Presidente.
Un leader come deve essere ?
Perché non possiamo cominciare a chiedere ai trentini se vogliono un Presidente tecnico o politico, giovane, adulto o senior, uomo o donna, esperto o competente, empatico o indifferente, con l’esperienza di amministratore o con esperienza professionale, con un livello di istruzione medio o elevato.
Non potrà essere perfetto ma rappresentare le migliori qualita
Si può poi inoltrarsi in una disamina ancora più profonda e chiedere ai trentini di dirci se il Governatore del Trentino deve avere particolari qualità da leader. Dovrebbe dimostrare impegno, ambizione, sicurezza? Dovrà essere in grado di prendere decisioni difficili, comunicare in modo efficace, dare il buon esempio, essere credibile e rispettoso?
Dovrebbe creare fiducia, mantenere le promesse, comunicare in modo aperto, essere onesto e diretto con gli altri? Essere diplomatico,saper ascoltare, saper rispondere,e tener conto che le scelte e le decisioni hanno delle probabili conseguenze e assumersene la responsabilità? Pare che alcune caratteristiche possano essere enunciate più di altre tipo l’onestà, la competenza e la capacità magica di trasformare la realtà e creare processi di miglioramento.Si richiede umiltà e non presunzione? Dovra essere tollerante e non intransigente e magari senza maschere dietro le quali nascondersi?