Non sono il numero di appuntamenti in agenda che danno valore al lavoro del Consigliere Provinciale ma la qualità degli incontri e la numerosità di persone che riesci ad ascoltare andando oltre la stretta di mano.
Le strette di mano e i sorrisi valgono come forma di saluto, come segno di fiducia, di vicinanza . In alcune occasioni le strette di mano siglano degli accordi. Ma non sono esaustive e non approfondiscono il contatto. Servono però per iniziarlo, per dire all’altra persona ci sono. Oggi di strette di mano ne ho fatte tante ma il patrimonio di concetti, idee, giudizi, consigli, che mi sono portata a casa è infinitamente più importante delle numerosissime strette di mano.
Nella mia agenda di oggi c’erano due soli appuntamenti che però mi hanno dato grandi opportunità perchè ho incontrato moltissime persone, interessate all’attività politica, agli eventi delle politica trentina, alle idee che trasmetto, al lavoro che portiamo avanti. La parola più ricorrente è stata “Coerenza”. La farò proprio mia.